Il prodotto principe della cucina italiana è l‘Olio Extra Vergine di Oliva. In campagna molte famiglie hanno un oliveto di proprietà, più o meno grande ma sempre sufficiente a fare “l’olio per casa” ed in alcuni casi anche per essere venduto.
Nel 2014 ci siamo trovati come i soldati Romani che furono sconfitti dall’esercito di Annibale nella battaglia della Trebbia in un inverno molto rigido, perché narra lo storico Tito Livio, non avevano “abbastanza olio”, nell’antichità i soldati si frizionavano il corpo con l’olio per renderlo forte e resistente alle intemperie. Non sempre la campagna è generosa con chi le dedica tempo, energie e risorse. I fattori stagionali come le temperature, la scarsa o troppo abbondante piovosità ed i vari parassiti influiscono sui raccolti.
Nel 2014 la produzione dell’olio è stata molto limitata in tutta Italia per la presenza della “mosca olearia” che ha colpito le olive in fase di maturazione rendendole nella maggior parte non adatte alla raccolta. Gli esperti cercano di capire e trovare rimedi, il buon senso popolare e l’esperienza porta a credere che il problema sia stato l’ inverno troppo caldo e piovoso, che ha prodotto un habitat favorevole alla proliferazione di questi insetti che se non muoiono per il freddo si rafforzano e riproducono in grande quantità.
Tuttavia una piccola anche se insufficiente quantità di “olio per casa” è stata comunque a disposizione di molte famiglie italiane che non sanno cucinare senza olio, la pasta, le carni, le verdure, i fritti ed anche molti dolci che senza l’uso dell’olio non avrebbero il sapore abituale a cui siamo abituati.
Nel 2014 la quantità di olio in commercio è stata scarsissima e di non ottima qualità, un olio che non si prestava alla medio – lunga conservazione. Le scorte si sono esaurite molto presto, arrivando alla nuova produzione senza le riserve dell’anno precedente, neanche nei frantoi di produzione.
Nel 2015 nella nostra zona e nei nostri oliveti dopo aver trattato opportunamente le piante di olivo e il terreno, abbiamo avuto un’ ottima produzione di olio, le piante sane e rigogliose con una’abbondante fioritura nel mese di maggio, hanno prodotto olive di qualità. Un proverbio delle nostre zone dice: “se gli olivi fioriscono in maggio a raccoglierle ci vai con il carriaggio (carro), se fioriscono in giugno ci vai con il pugno”. La saggezza popolare ha detto il vero? Le olive hanno avuto un buona produzione e l’Olio Extra Vergine di Oliva che ne è stato estratto è di ottima qualità, a disposizione anche dei nostri clienti dell’agriturismo che apprezzano questo condimento.
Se avete a disposizione qualche cucchiaio di olio extravegine di oliva potete usarlo per consumare una buona colazione, una merenda o a fine pasto, a base di “ciambellone” che viene sempre bene, da abbinare con il latte per i bambini e con il caffè o un buon vino dolce per gli adulti.
Ecco la ricetta facile e veloce…
Ingredienti:
– 3 uova intere
– 250 gr. di zucchero
– 300 gr. di farina 00
– 100 gr. di fecola di patate
– una tazzina da caffè piccola di olio
– ½ bicchiere di latte
– una bustina di lievito per dolci.
Se vi piace aggiungete la scorza grattugiata di un limone.
Preparazione:
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio e il latte, poi la farina e la fecola, impastare bene tutti gli ingredienti ( anche la scorza di limone) e aggiungere il lievito per dolci. Versare l’impasto in uno stampo con il buco al centro, imburrato e leggermente infarinato e infornare a 170°/180°C per circa 45/50 minuti. Aprire il forno solo dopo 30 minuti per controllare. E’ cotto quando se bucato con uno stecchino di legno, questo esce asciutto.
Siamo sicuri che vi piacerà!
Buon Appetito!